Rosignano M.mo ha
una altezza media di m. 147, la popolazione è di 3280 abitanti
al 31.12.1999.
Rosignano deve il suo nome ad una famiglia romana, la gens
Rasinia che dovette possedere delle terre in questa zona. Lepiteto
di "Marittimo" fu aggiunto nel 1862, riprendendo una
denominazione già attestata nel 1500, per distinguere questo
paese da Rosignano Monferrato in provincia di Alessandria. Il
primo documento scritto che ricordi un insediamento sul colle di
Rosignano risale al 762 d.C. cioè allepoca
longobarda. Nel X secolo Rosignano passò al Marchesato di
Toscana e, successivamente, fu sotto Pisa. Nel 1406 la
dominazione fiorentina seguì la pisana, ma divenne così
opprimente da determinare nel 1431 la ribellione di Rosignano e
degli altri paesi limitrofi e la loro unione, anche se per soli
due anni, al ducato di Milano. Nel 1509, dopo alterne vicende che
lo videro ancora conteso fra Pisa e Firenze, il paese passò
definitivamente in mano ai Fiorentini. Con lunità dItalia
Rosignano fu assegnato alla provincia di Pisa anche se il Comune
deliberò autonomamente laggregazione a quella di Livorno.
Tra la seconda metà dell800 ed i primi del 900
Rosignano acquisisce un posto importante anche nella storia dei
movimenti politici per la presenza di Pietro Gori, poeta,
scrittore e giurista anarchico. L'attribuzione alla provincia di
Livorno risale al 1925.
Il complesso monumentale del Castello di Rosignano Marittimo è di origine medievale ed è stato da sempre oggetto di numerose controversie di potere, di guerre e di assedi, sia per motivi militari, che commerciali a causa della strategica posizione dominante del territorio circostante. La nuova fortificazione del Castello fu eseguita nel 1562, durante il governo di Cosimo I dei Medici a causa delle temibili incursioni dei corsari turchi. Ancora oggi sono visibili le due torri medicee di ponente e di levante, entrambe di forma circolare realizzate con pietra calcarea detta "travertino di Rosignano". La torre di levante che ha conservato in buono stato i caratteri costruttivi ed architettonici, nel XVIII secolo fu destinata a prigione. La torre di ponente è utilizzata come terrazza della Fattoria Arcivescovile. Oggi il Castello è composto in massima parte di edifici di proprietà comunale come il Palazzo Bombardieri, Marini, il Palazzo Vestrini, la chiesa plebana dei SS.Ilario Giovanni Battista e ladiacente edificio che in passato ospitava la canonica. Lamministrazione ha in programma di ristrutturare ledificio della Fattoria Arcivescovile per destinarlo a propria sede.Di notevole interesse è il Museo Civico archeologico allestito nelle sale del Palazzo Bombardieri in cui, oltre alle testimonianze degli insediamenti estrusco-romani in questo territorio. La Chiesa del castello dedicata ai SS.Ilario e Giovanni Battista risale nel suo aspetto attuale al 1704, ma venne costruita probabilmente su un edificio presistente. Al 1700 risale anche l'adiacente arco di accesso al Castello, sormontato dallo stemma Mediceo che conserva a lato i resti di un'apertura più antica. Di origine rinascimentale è invece la cisterna addossata al Palazzo Bombardieri che garantiva l'approvvigionamento idrico agli abitanti.
La Chiesa Parrocchiale che si trova in piazza S.Nicola (Patrono del paese), fu consacrata nel 1848 e fu dedicata ai Santi Ilario e Giovanni Battista.
CENTRO CIVICO:
Via
della Lombarda, 1 tel. 0586/724289
DUE PASSI NEL VERDE:
Dal centro del paese si accede al Parco comunale dei Poggetti che si compone di una vasta superficie coltivabile per alcune centinaia di ettari dal versante est della collina su cui sorge il paese alla S.S. 206. Al suo interno di trova il "Percorso della salute" lungo il quale sono dislocati attrezzi ginnici ed aree di ristoro dalle quali si può ammirare un panorama veramente unico che spazia, ad occidente, dalla punta di Castiglioncello al Golfo di Baratti; ad oriente, nelle dolci colline pisane coi loro caratteristici paesi.
MANIFESTAZIONI:
Fiera
paesana il 10 settembre; mostra del vino e agricola 2a domenica
di luglio; Sagricola il 1° novembre in località Giardino; Presepe
vivente il 24 dicembre.